Le iniziative INGV per la notte Europea dei Ricercatori

Mancano pochi giorni al prossimo appuntamento della Notte Europea dei Ricercatori. I ricercatori INGV, a fianco dei colleghi di Università ed Enti di ricerca, animeranno, Venerdì 27 settembre, le piazze di BolognaPisaLuccaMilanoL’AquilaPalermoNapoli e Catania.

L’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, finanziate dal programma Horizon 2020, nasce per diffondere la cultura scientifica e incentivare le professioni della ricerca creando occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini. Ogni anno dal 2005, l’ultimo venerdì del mese di settembre, i ricercatori incontrano il pubblico per raccontare il proprio lavoro aprendo i laboratori e occupando le strade e le piazze di centinaia di città in tutta Europa.

Per il biennio 2018-2019 la Commissione Europea ha scelto e finanziato 55 progetti fra le 128 proposte ricevute. Ben nove di questi progetti sono italiani e coinvolgono 116 città del nostro paese (www.nottedeiricercatori.it).

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Farsi conoscere, raccontare la propria ricerca, avvicinare ed incuriosire le future generazioni sono le motivazioni che spingono ogni anno i ricercatori dell’INGV a partecipare con entusiasmo alla Notte Europea dei Ricercatori. Il nostro Istituto è tra i promotori del progetto SOCIETY, ed è partner locale in molte città nell’ambito dei progetti  BRIGHT,  SHARPER.

Insomma, le occasioni per parlare di vulcani, terremoti e ambiente non mancheranno. Venite a trovarci? Ecco dove saremo:

italia
Le città coinvolte dalla Notte dei Ricercatori dove l’INGV sarà presente

Vediamo insieme i programmi!

Partiamo da Palermo, dove dalle 19.00 alle 24.00, nel Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61), sarà allestito uno stand espositivo in cui l’INGV proporrà il VOLCANO LAB Vulcani e Terremoti: tweet dall’interno della Terra!. I ricercatori mostreranno un modello di vulcano e il funzionamento di un sismografo e illustreranno le caratteristiche dell’attività vulcanica e sismica del nostro territorio attraverso strumenti multimediali e campioni di rocce vulcaniche siciliane. Si illustreranno le caratteristiche geologiche del nostro Paese e la carta della pericolosità sismica in Italia.

Programma

palermo
Postazione INGV della Sezione di Palermo alla Notte della Ricerca 2018

Catania, l’Osservatorio Etneo apre le porte ai cittadini per incontrare ricercatori e tecnici che, con passione e professionalità, osservano, monitorano e studiano i vulcani attivi siciliani.

La prima parte del pomeriggio è dedicata ai più piccoli, bambini della scuola primaria, previa prenotazione, potranno partecipare al laboratorio sull’osservazione delle rocce vulcaniche, finalizzato alla comprensione di aspetti e peculiarità dei vulcani.

La seconda parte del programma è rivolta a tutti, studiosi, curiosi e appassionati, che potranno incontrare e conversare con alcuni dei ricercatori dell’Osservatorio Etneo, partecipando ad una o più conferenze che inizieranno a partire dalle ore 19:30.

Durante l’evento sarà possibile visitare la Sala Operativa dell’osservatorio, luogo di particolare attrattiva per conoscere le attività di sorveglianza e monitoraggio che l’istituto conduce, ormai, da parecchi anni. Inoltre, per l’occasione, saranno allestiti spazi espositivi dove osservare alcuni degli strumenti che permettono una efficace ed efficiente sorveglianza del vulcano Etna.

Programma

La sezione di Napoli dell’INGV partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori con il progetto nazionale SHARPER. La manifestazione principale si terrà il giorno 27 settembre e sarà preceduta da una serie di eventi pre-notte. Tra questi, una mattinata informativa sul cambiamento climatico per gli studenti delle scuole superiori che si terrà il 24 settembre presso la facoltà di Architettura, a Palazzo Gravina; gli organizzatori sono INGV, INAF, DIARC e DISTAR dell’Università Federico II.

Per la serata del 27 settembre, dalle 18 alle 23 circa, l’INGV sarà presente all’Accademia di Belle Arti e in Piazza del Gesù a Napoli, e al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, a Portici.

A Piazza del Gesù l’INGV Osservatorio Vesuviano sarà presente con attività laboratoriali e dimostrazioni scientifiche incentrate sul vulcanismo napoletano e sul monitoraggio dei vulcani. Per celebrare il 50° anniversario dell’uomo sulla Luna, ci sarà un approfondimento sui lunamoti, studio cominciato già nel 1969 con l’installazione del primo sismografo lunare.

All’Accademia di Belle Arti sarà presente una postazione INGV in collaborazione con il CNR-IGAG e il DST dell’Università di Roma Sapienza dedicata al gas Radon e al progetto Respire.

Infine, nel Museo di Pietrarsa, alle ore 20.00 il ricercatore Giovanni Ricciardi dell’INGV OV dialogherà sul tema delle catastrofi con storici del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università Federico II.

Programma

napoli
Napoli, attività divulgativa presso postazione INGV Osservatorio Vesuviano

Roma la Notte Europea dei Ricercatori verrà celebrata qualche giorno dopo: il 29 settembre 2019 ricorrono i vent’anni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La ricorrenza sarà ricordata nella sede nazionale dell’INGV a partire dal 29 settembre, 30 settembre e 1 ottobre a Roma. Per questo motivo a Roma la notte europea dei ricercatori si svolgerà domenica 29 settembre 2019 con un open day aperto al pubblico dalle 10 alle 19. Durante l’open day il pubblico potrà visitare cinque percorsi tematici: Ambiente, Terremoti, Vulcani, assistere a cicli di conferenze su diversi temi scientifici con un intermezzo con musica dal vivo, visitare la sala di monitoraggio sismico e di allerta tsunami. In ciascun percorso ci sarà un’area gioco dedicata a bambini e ragazzi. Maggiori informazioni e programma completo degli eventi al link:

Programma

roma
Sala di monitoraggio della sede di Roma

Il progetto SHARPER coinvolgerà anche la città di L’Aquila. I ricercatori INGV saranno presenti in Piazza Duomo a partire dalle ore 17:00 con INGV EXPERIENCES per divertire  i bambini con il laboratorio Costruisci un vulcano, anzi due, con il nuovo gioco di società Escape Vulcano e con la favola del Drago Aidar. Ci sarà poi l’angolo A Restless Planet, dove  i visitatori saranno accolti con la sala sismica virtuale in tempo reale; sarà anche possibile approfondire i temi di terremoti e vulcani con exhibit, pannelli esplicativi, video interattivi. Le attività con le scuole prevedono due appuntamenti: il vulcanologo Gianfilippo De Astis terrà la conferenza Stromboli, un vulcano irrequieto (Auditorium del Parco, ore 11.15, prenotazione obbligatoria), per ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado. Si andrà alla scoperta di uno dei vulcani più attivi al mondo, che gli antichi chiamavano il “faro del Mediterraneo” per via della sua attività eruttiva persistente, detta appunto “stromboliana”.  Il sismologo Gianluca Valensise, con Perchè i terremoti fanno danni? (Palazzo Fibbioni – Sala Rivera, ore 11.15, prenotazione obbligatoria), rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado, illustrerà come la vulnerabilità dei centri storici aumenti al crescere del tempo trascorso dall’ultimo forte terremoto: un fenomeno dovuto sia all’invecchiamento degli edifici, sia a una sorta di “smemorizzazione” che di fatto limita gli interventi di miglioramento sismico.

Infine, Lucilla Alfonsi, esperta di geomagnetismo e ionosfera, terrà la conferenza Tempeste solari e GPS: esiste il rischio di perdere la rotta? (Palazzo Fibbioni – Sala Rivera, ore 18.30) e racconterà tutti i segreti delle tempeste solari e di come possano influire sul funzionamento dei sensori GPS che ciascuno di noi ha nello smartphone.

Programma

 

Programma per le scuole

 

Conferenze pomeridiane

aquila
Edizione Sharper a L’Aquila 2018

Salendo in Toscana, i ricercatori INGV partecipano alla Notte Europea dei Ricercatori con il progetto Bright. Il filo conduttore delle attività proposte a Pisa sono i vulcani. Lo STAND DELLA RICERCA, in Largo Ciro Menotti, From Marsili to Mars: Vulcani dagli abissi allo spazio darà ai visitatori la possibilità di navigare nei fondali del Mar Tirreno alla scoperta dei vulcani sottomarini per poi volare su Marte ad esplorare il Mons Olympus, la montagna più elevata del sistema solare. Non mancherà un aggiornamento sulle due eruzioni parossistiche che hanno recentemente interessato l’isola di Stromboli e sulle attività che l’INGV affronta in stato di emergenza. Al Chicchessia – Piazza Chiara Gambacorti – alle 19:30 si parlerà inoltre di come le grandi eruzioni vulcaniche del passato abbiano influenzato la storia dei popoli con l’APERITIVO DELLA RICERCA Quell’anno successe che….

Lucca, all’interno del Chiostro di San Francesco, il tema dell’esposizione è Quando gli abissi raccontano il clima: un viaggio nel tempo che ripercorre i cambiamenti climatici della Terra ricostruiti grazie agli indizi che hanno lasciato nelle concrezioni di grotta e nei sedimenti dei fondali marini.

Programma

pisa
Pisa, Largo Ciro Menotti, edizione Bright 2018

L’INGV sarà presente anche a Bologna dove la Notte Europea dei Ricercatori è animata dal progetto SOCIETY. Venerdì 27 settembre dalle 18.00 a mezzanotte, saremo in via Zamboni e proporremo uno sguardo sul nostro pianeta irrequieto, per raccontare diversi processi geologici attraverso exhibit, filmati e semplici attività interattive adatte anche ai bambini. Quest’anno, una particolare attenzione verrà data all’isola di Stromboli e alle due eruzioni parossistiche che sono avvenute nel corso dell’estate.

Alle 22 presso la Scuderia di Piazza Verdi, proporremo insieme ai filosofi dell’Università di Bologna una conversazione pubblica fra scienza e filosofia: insieme ai partecipanti cercheremo di valutare se, come e quando il parere esperto è utile e necessario a guidare le scelte della società civile.

Programma

bologna
Bologna, la postazione dell’INGV nell’edizione 2018

Milano, INGV torna per la quinta volta consecutiva alla Open Night del Museo della Scienza e Tecnologia, che quest’anno celebra i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci. Nell’incontro Draghi, pendoli e sismometri si parlerà della storia della sismologia, del contributo di Leonardo allo studio dei terremoti e degli accorgimenti antisismici che egli disegnò.

I numerosi progetti che animeranno la Notte Europea dei Ricercatori sono il risultato dello sforzo congiunto di ricercatori che appartengono a tutti i principali enti di ricerca insieme agli atenei più prestigiosi. Scopri di più esplorando i siti del progetto più vicino a te!


BRIGHT

BRIGHT significa “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” e simboleggia l’aspetto positivo dell’attività di ricerca e un messaggio di fiducia al grande pubblico. Il progetto è volto a migliorare la visibilità e la percezione del lavoro dei ricercatori tra la cittadinanza della Regione Toscana. BRIGHT porterà circa 1500 ricercatori nelle strade del centro storico di 14 città, e aprirà le porte dei laboratori ai cittadini. Bright è promosso da una squadra ormai consolidata che comprende, oltre alla Regione Toscana, le Università di Siena, Firenze e Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola IMT Alti Studi Lucca, il CNR (area della ricerca di Pisa), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione di Pisa).

Il progetto BRIGHT è finanziato dalla Commissione Europea – Azioni Marie Skłodowska-Curie – H2020-MSCA-NIGHT-2018 – G.A. 818515.

SHARPER

SHARPER (SHAring Researchers’ Passions for Evidences and Resilience) è il progetto nazionale della Notte Europea dei Ricercatori che trasforma le città in laboratori a cielo aperto, i laboratori di ricerca in piazze e i luoghi storici in contesti da esplorare insieme ai ricercatori. In questi spazi SHARPER creerà occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini con oltre 600 iniziative realizzate da più di 4000 ricercatori in 12 capoluoghi di provincia di 8 regioni accomunati dalla passione per la ricerca e la scoperta. La collaborazione con 250 partner culturali ed enti di ricerca nazionali e internazionali è la base per raccontare la passione dei ricercatori per le sfide complesse e la ricerca di soluzioni efficaci che riguardano ogni cittadino. Sfide e soluzioni raccontate attraverso formati innovativi che vanno dai giochi di ruolo ai trekking urbani, e parlano di ricerca di base e innovazione tecnologica. Le iniziative di Shaper 2019 si caratterizzano per l’interdisciplinarietà e la collaborazione tra ricercatori degli ambiti più diversi e sono tutte inserite nel programma ufficiale dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

SOCIETY

How do you spell RESEARCH? SOCIETY – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY. Il progetto si propone di esplorare le possibili intersezioni tra scienza, cultura e società. Un obiettivo che si riflette in un aspetto distintivo del territorio: a Bologna il sistema della ricerca è da sempre fortemente integrato e interdisciplinare, grazie alla compresenza locale dei principali enti di ricerca nazionali, del centro di supercalcolo nazionale, insieme all’ateneo bolognese, fra i più antichi e prestigiosi in Italia. Il progetto, che si sviluppa lungo tutto il mese di settembre con un ricco calendario, si avvale della collaborazione con le principali realtà culturali, territoriali e associative del territorio.

Il progetto Society, coordinato dal Consorzio Interuniversitario CINECA è proposto da Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e ComunicaMente, è stato finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, Grant Agreement n. 819090.

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