Fig.09
Reggio Calabria: rovine della caserma Luigi Mezzacapo.
L'informazione sui terremoti
Reggio Calabria: rovine della caserma Luigi Mezzacapo.
Reggio Calabria: crolli in corso Garibaldi.
Villa San Giovanni (RC): macerie di case crollate.
Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC): abitazioni distrutte.
Messina: piazza del Duomo ingombra di macerie.
Localizzazione degli effetti classificati del terremoto del 28 dicembre 1908 (da Guidoboni e Mariotti 2008).
Frontespizio dell’opera di Mario Baratta La catastrofe sismica calabro messinese (1910), fonte essenziale per la conoscenza degli effetti del terremoto del 28 dicembre 1908.
Militari impegnati a Messina nell’opera di soccorso (La Domenica del Corriere, 24 gennaio 1909).
Palmi (RC): superstiti accampati all’aperto in attesa della distribuzione del pane.
Pellaro (RC): una barca trascinata dal maremoto all’interno della chiesa della Madonnella, crollata a causa del terremoto. Poco a sud di questo paese lo tsunami raggiunse l’altezza massima rilevata di circa 13 metri.
Messina: rottami trascinati dal maremoto sulla spiaggia di Maregrosso, a sud del porto, dove l’onda raggiunse un’altezza di circa 6 metri.
Messina: rovine della chiesa di San Gregorio.
Reggio Calabria: rovine della chiesa di San Francesco da Paola.