INGVterremoti, sempre più social: articolo su Progettazione Sismica

BlogINGVterremoti

Sull’ultimo numero della rivista Progettazione Sismica (3.2013) è stato pubblicato un breve articolo che riassume le motivazioni e un po’ di statistiche dei canali  INGVterremoti sui social media. L’articolo racconta una breve storia dei vari canali e fornisce qualche riferimento numerico per descriverne il grado di diffusione e di apprezzamento. Nell’articolo facciamo anche qualche riflessione sull’importanza di una comunicazione scientifica continua e organizzata.

L’informazione sui terremoti attraverso i social media ha avuto una grande diffusione in questi ultimi anni. L’account twitter/INGVterremoti ha superato i 108.000 followers, inviando oltre 13.800 dati sui terremoti; il canale YouTube/INGVterremoti ha superato un milione e mezzo di visualizzazioni; la pagina Facebook/INGVterremoti oltre 21.000 ‘mi piace’ e l’applicazione per iPhone è stata scaricata da più di 700mila utenti.

Una delle figure dell'articolo che descrive il canale youtube/INGVterremoti
Una delle figure dell’articolo che descrive il canale YouTube/INGVterremoti

Questo blog, attivato nel 2012 durante la sequenza sismica in Pianura Padana, in questi giorni ha superato i 23.000 iscritti ed è stato visitato più di 10.4 milioni di volte. Durante il 2013 il blog INGVterremoti si è rivelato uno strumento di approfondimento e aggiornamento molto utile in occasione delle due sequenze sismiche in Lunigiana (con 465mila visite) e nel Sannio-Matese (con 320mila visite), avvenute rispettivamente a giugno e a dicembre, permettendo di condividere in tempi molto rapidi informazioni dettagliate sulle caratteristiche delle aree interessate dai terremoti.

Un altro mezzo usato dall’INGV per informare sui terremoti (e su molto altro) è il canale flickr/INGV in cui pubblichiamo foto e mappe relative a eventi sismici, stazioni sismiche, eruzioni vulcaniche ed eventi particolari. Ad esempio sul terremoto dell’Emilia del 2012; sulle stazioni di monitoraggio; alcune foto aeree sul terremoto dell’Aquila; sul terremoto del Molise del 2002, ecc.

Si può visualizzare e scaricare l’articolo (di A. Amato, L. Arcoraci, E. Casarotti, V. Lauciani, C, Meletti, C. Nostro, A. Piersanti, M. Pignone, L. Postpischl) cliccando qui. Un ringraziamento alla rivista Progettazione Sismica che ha consentito la diffusione dell’articolo in formato elettronico.