Evento sismico in provincia di Cosenza: aggiornamento e approfondimento
Il terremoto di magnitudo ML 4.4 avvenuto alle ore 22:43 italiane è stato avvertito in una vasta area della Calabria, come evidenziato dagli oltre 1100 questionari compilati su http://www.haisentitoilterremoto.it/ e dalla mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio.

Aggiornamento sulla sismicità in corso

Dopo il terremoto di magnitudo ML 4.4 (Mw 4.3) avvenuto a circa 10 km di distanza dalla città di Cosenza, sono avvenuti altri quattro eventi, il più forte di magnitudo 3.3 alle ore 22:46 italiane.
La soluzione del meccanismo focale indica un meccanismo normale con piani orientati circa N-S compatibili con la cinematica della zona interessata dall’evento.

Le accelerazioni massime registrate sono di circa 3.5%g alla stazione SPS (DPC-RAN) a circa 15 km dall’epicentro.

Sismicità storica e pericolosità

Nel Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI11) gli eventi significativi più vicini sono: l’evento del 1870 di magnitudo M 6.1, l’evento del 1854 di magnitudo M 6.2, l’evento del 1184 di magnitudo M 6.7 e, a una distanza maggiore, il terremoto del 1638 di magnitudo M 7.0.

La pericolosità sismica generalmente si esprime come il valore dello scuotimento del suolo atteso con una probabilità del 10% in 50 anni (significa che in 10 casi su 100 si potranno avere valori di scuotimento anche maggiori, in 90 casi su 100 si registreranno valori minori di quelli indicati). I diversi colori della Mappa di Pericolosità Sismica descrivono tali valori di scuotimento, misurati come frazione dell’accelerazione di gravità g (9,8 m/s2). Secondo la mappa di pericolosità del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n3519, All. 1b) il terremoto ricade in una zona di pericolosità molto alta, con valori di 0.275-0.3 g.