Nuova mappa delle intensità (Scala EMS-98) del terremoto a Tuscania del 1971. La stella rossa indica la localizzazione dell'epicentro ricalcolato da Cucci et al. 2020.
Il 6 febbraio 1971, la cittadina di Tuscania (VT) venne colpita da un terremoto distruttivo. Di recente, Cucci et al. (2020) hanno riesaminato i dati macrosismici e strumentali del terremoto, producendo una revisione della localizzazione dell'epicentro, della magnitudo e dell'intensità massima.
Nonostante la magnitudo relativamente moderata (Md 4.9, Ml 5.1 secondo Cucci et al.), il terremoto provocò danni ingenti al centro storico e 33 vittime. Si è stimato un danneggiamento massimo dell'VIII grado della scala EMS. I centri prossimi a Tuscania rimasero praticamente illesi, a parte qualche danno lieve ad Arlena di Castro, pochi chilometri a nord di Tuscania. I motivi più probabili di un danneggiamento così intenso per una magnitudo contenuta sono stati la bassa profondità ipocentrale e l’estrema vulnerabilità del centro storico.
Importante quindi l'impegno costante nella prevenzione: conoscere il rischio e ridurlo, riducendo la vulnerabilità degli edifici. INGVterremoti si unisce alla città di Tuscania nel cinquantenario del terremoto con un pensiero alle vittime e allo loro famiglie.
Bibliografia
Cucci, L., A. Tertulliani, and C. Castellano (2020). Children of a Lesser Seismological God: The 1971 Tuscania (Central Italy) “Historical” Earthquake, Seismol. Res. Lett. XX, 1–16, doi: 10.1785/ 0220200040.
Bartolucci, G., B. Camponeschi, and A. Sonaglia (1972). Il terremoto di Tuscania, Rassegna dei Lavori Pubblici 5, 185–225
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