Continua la sequenza tra le province di Caserta e Benevento: aggiornamento 20 gennaio ore 12.00
I terremoti avvenuti questa mattina nell’area del Matese (ML4.2 alle ore 08:12 italiane, ML3.7 alle ore 08:55 e successive repliche minori) sono localizzati nella stessa regione che si era attivata con l’evento di ML 4.9 (Mw 5.0) il 29 dicembre. Nelle ore successive (agg. alle 12) sono stati localizzati in totale 14 terremoti, di magnitudo compresa tra 1.2 e 3.7. Le profondità ipocentrali sono comprese tra 8.5 e 18 km, in accordo con quelle degli eventi dal 29 dicembre.

Data | Ora (UTC) | Lat | Lon | Prof (Km) | Mag ML | Area |
20/01/2014 | 07:21:16 | 41.372 | 14.467 | 10.8 | 2.6 | Monti_del_Matese |
20/01/2014 | 07:55:57 | 41.356 | 14.445 | 17.9 | 3.7 | Monti_del_Matese |
20/01/2014 | 09:00:32 | 41.357 | 14.460 | 10.3 | 2.1 | Monti_del_Matese |
20/01/2014 | 09:27:28 | 41.308 | 14.475 | 15.7 | 2.1 | Monti_del_Matese |
20/01/2014 | 10:11:59 | 41.346 | 14.446 | 18.1 | 2.5 | Monti_del_Matese |
Per maggiori informazioni sui singoli eventi, consultare le pagine informative.
Anche i meccanismi focali sono analoghi a quelli calcolati per l’evento di Mw 5.0, ossia con movimento estensionale su una faglia normale orientata nordovest-sudest. Si possono quindi considerare i due eventi di questa mattina come appartenenti alla sequenza iniziata il 29 dicembre.

I valori preliminari di magnitudo momento delle due scosse di questa mattina sono pari a Mw=4.2 e Mw=3.7, pari quindi alle magnitudo locali (Richter) determinate in sala sismica nei primi minuti dopo l’evento.
Come descritto nei post precedenti, l’area del Matese è compresa in una regione ad elevata pericolosità sismica. Nel passato sono avvenuti nella regione dei terremoti molto forti, come quello del 1456, del 1688 e del 1805.
Il terremoto delle ore 08:12 è stato avvertito molto bene nell’area epicentrale e anche nelle regioni limitrofe, incluse le città di Napoli, Campobasso, Benevento e altre. I dati del questionario di “haisentitoilterremoto” mostrano risentimenti fino al IV grado in molte località intorno all’epicentro.

Si rimanda ai post già pubblicati per i dettagli sulla storia sismica e sulla pericolosità dell’area.
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