Terremoto Pianura Padana Emiliana: spostamento cosismico misurato con il GPS in Emilia
La deformazione permanente della crosta terrestre causata dal sisma del 20 maggio 2012 è stata osservata da una rete composita di stazioni GPS permanenti installate in Emilia e nel territorio italiano. Gli spostamenti registrati in ciascuna stazione sono stati ricavati da 3 analisi indipendenti (Bernese, Gamit e Gipsy) con strategie di analisi e modelli alquanto diversi. Gli spostamenti sono stati calcolati separatamente per ciascuna analisi a partire dalle posizioni giornaliere precise (15 giorni prima dell’evento e 1 giorno dopo) e poi combinate in un’unica soluzione utilizzando la matrice di covarianza completa. Gli spostamenti massimi si sono registrati nelle stazioni di Finale Emilia (MO05 oriz.= 30mm, vert = 73mm), S. Giovanni in Persiceto (SGIP oriz = 21mm, vert = 4mm) e a Sermide (SERM oriz = 15 mm, vert = -4 mm), quell. La ripetibilità tra le tre soluzioni è dell’ordine di 2mm, (WRMS weighted root mean squared delle differenze 3-D) con uno scostamento massimo di 4 mm nella stazione di CONC.
Lo studio della sorgente che ha causato tali spostamenti è tuttora in corso all’INGV.


Dati GPS forniti da:
INGV-RING (Rete Integrata Nazionale GPS); Leica SmartNet ItalPoS; So.G.E.R. (Società Geometri Emilia Romagna); ASI-GeoDAF (Geodetic Data Archiving Facility); EUREF Permanent Network; Rete GPS Veneto; IREALP GPS Lombardia; TPOS (Trentino Positioning Service); TOPCON-NetGEO Rete Nazionale GPS+GLONASS;.Università di Bologna; Università di Siena; dott. N. Perfetti (Geotop).
2 thoughts on “Terremoto Pianura Padana Emiliana: spostamento cosismico misurato con il GPS in Emilia”
Comments are closed.