Napoli, l’attesa e la gioia per lo scudetto
La scorsa domenica, 30 aprile 2023, eravamo quasi pronti a registrare l’esultanza dei tifosi napoletani presenti allo stadio Diego Armando Maradona a Fuorigrotta per la vittoria dello scudetto, ma sappiamo tutti come è andata e la vittoria è stata rimandata alla serata di ieri, 4 maggio 2023.

Ma perché parliamo di calcio e dello scudetto del Napoli qui? Perché come già avvenuto in occasioni analoghe (quando l’Italia ha vinto la finale del Campionato europeo) le stazioni della Rete Sismica Nazionale gestite dall’INGV hanno registrato in modo evidente l’esultanza dei tifosi del Napoli. Questa era una occasione davvero ghiotta perché a circa 2 km a nord ovest dello stadio Diego Armando Maradona è installata una delle stazioni della RSN.
Le stazioni sismiche hanno una sensibilità molto elevata e quelle installate nei centri urbani riescono a registrare anche molti aspetti della vita quotidiana che lasciano un’impronta sul rumore antropico che una città produce (p.es. il traffico urbano o le attività produttive, o il lockdown durante la pandemia di COVID19).

I dati registrati dalla stazione CMSN (Monte S. Angelo) mostrano un picco molto ampio alle 14:22 UTC (16:22 ora italiana) di domenica 30 aprile che corrisponde al momento del goal che il Napoli ha segnato al 62’ della partita contro la Salernitana.

L’analisi del particle motion del picco registrato indica una direzione di provenienza compatibile con la posizione dello Stadio rispetto alla stazione, un’ampiezza pari a circa 15 volte il livello medio del rumore e una frequenza caratteristica di circa 2 Hz.
Sulla scia delle analisi che avevamo fatto in occasione della partita di domenica scorsa abbiamo deciso di andare un po’ a ritroso nel tempo e abbiamo provato a “seguire” e caratterizzare l’andamento del rumore sismico registrato dalla stazione di Monte Sant’Angeloa Napoli. Il rumore sismico (in particolare quello registrato da stazioni sismiche poste in centri abitati) è dominato da alcuni “markers” caratteristici che riflettono molto da vicino i cicli giorno/notte (p.es il traffico veicolare e tutte le atre attività che di notte sono molto ridotte). Ci siamo poi concentrati sulla banda di frequenze che caratterizzano il rumore sismico prodotto durante il gol che vi abbiamo mostrato prima.
Nel grafico qui sotto abbiamo evidenziato in blu l’andamento del rumore sismico nella banda 10-15 Hz che è legato principalmente al rumore del traffico veicolare. In rosso invece abbiamo riportato l’andamento della frequenza intorno a 2 Hz che è tipica dei picchi osservati durante i momenti di festeggiamento allo Stadio, ma che risente anche del rumore del traffico. Il grafico è relativo al periodo che va tra la mezzanotte del giorno 26 aprile e le ore 12 del 5 maggio 2023.
Le oscillazioni delle due curve mostrano un andamento simile per i giorni lavorativi con un aumento durante il giorno, un picco massimo che si raggiunge intorno alle 8 del mattino, poi un piccolo calo durante la pausa pranzo e una lieve risalita nel pomeriggio per poi decrescere fino al raggiungimento del minimo poco oltre la mezzanotte. La quarta oscillazione (più piccola delle altre) è relativa a sabato 29 aprile: si nota infatti come l’ampiezza massima sia minore dei tre giorni precedenti e come la discesa del rumore durante la fine della giornata sia molto meno marcata dovuta al fatto che il sabato tipicamente è il giorno in cui si concentrano le uscite serali durante il weekend.
Il giorno seguente, domenica 30 aprile, si nota un particolare: le due curve (blu e rossa) si separano e mentre la blu mostra un minimo, la rossa ha il suo massimo proprio durante le ore centrali della giornata, quando si gioca la partita allo Stadio Diego Armando Maradona contro la Salernitana (vedi parte 1). La città “si ferma” in attesa dello scudetto. Ma – come sappiamo – i tifosi hanno dovuto attendere.
Il giorno successivo è il Primo Maggio, e si nota bene come il livello di rumore è molto basso ma si nota ancora un piccolo decremento durante la pausa pranzo nelle ore centrali della giornata. I giorni seguenti riprende la vita lavorativa usuale, e le curve sono molto simili a quelle dell’inizio del grafico sia come ampiezza che come andamento generale. Ma poi arriva il giorno dello scudetto e i due picchi della curva rossa indicano i festeggiamenti allo Stadio durante il gol e nell’immediato dopo partita. Contemporaneamente la curva blu scende verso un livello molto basso, a riprova che la città si è di nuovo fermata in attesa di poter festeggiare lo scudetto. Le due righe orizzontali rossa e verde in basso indicano il valore minimo del rumore registrato durante la notte dei giorni feriali (la rossa) e il livello minimo registrato la notte fra giovedì e venerdì (linea verde) che è notevolmente più alto a causa dei festeggiamenti in tutta la città.
Guardando il sismogramma è molto evidente il picco in occasione del gol che ha consentito la vittoria dello scudetto, ma è anche molto evidente l’aumento del rumore di fondo dopo la fine della partita e durante le ore successive.
A cura di Davide Piccinini (INGV- sez. di Pisa)
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