Terremoto Mw 7.4 a largo delle isole Tonga – registrazione della stazione di Pesaro

Durante l’11 novembre 2022, oltre agli eventi della sequenza sismica della costa marchigiana pesarese, la Rete Sismica Nazionale ha registrato il passaggio delle onde sismiche generate da un terremoto avvenuto alle 11:48 italiane in Oceano Pacifico a largo delle isole Tonga. Si tratta di un evento di tipo compressivo di magnitudo Mwpd 7.4, il cui ipocentro è posizionato a 20 km di profondità, relativamente superficiale per la zona di subduzione Tonga-Kermadec.

Il terremoto ha generato un piccolo tsunami visibile nei mareografi delle isole di Tonga (3 cm) e Samoa (12 cm). 

La zona interessata è una delle più attive del pianeta: la placca pacifica subduce sotto quella australiana ad una velocità di 7/8 cm l’anno e a partire dal 1900 sono stati registrati 4 terremoti di magnitudo superiore a 8 e 40 terremoti di magnitudo superiore a 7.5. 

L’evento è stato sufficientemente forte da essere registrato da tutte le stazioni sismiche nel mondo incluse quella della rete sismica nazionale. Nella figura mostriamo il record giornaliero della stazione PESA (Pesaro) per i giorni 9, 10 ed 11 novembre, dove oltre alla registrazione del terremoto di Tonga (punto 8) vi sono anche tutti gli eventi della sequenza della costa marchigiana pesarese iniziata il 9 con un evento Mw 5.5 (punto 1).

Segnale giornaliero registrato dalla stazione sismica di PESA, ogni rettangolo corrisponde ad un giorno di dati, all’interno di ogni rettangolo una linea orizzontale corrisponde a mezz’ora di dati (ad esempio dalle ore 2:30 alle 3:00 di notte). Uno spessore maggiore di una linea significa un livello di rumore ambientale maggiore.

Da questo “diario” sismico si possono fare alcune osservazioni:

  • il terremoto di Ml 5.2 avvenuto poco dopo il terremoto Mw 5.5 non è praticamente visibile, immerso nella “coda” delle onde sismiche dell’evento principale.
  • sono presenti diversi terremoti con magnitudo variabile tra 5.5 ed 1.9 ma anche diversi segnali prodotti dall’uomo (antropici) come disturbi elettronici e traffico veicolare.
  • il numero di eventi sismici della sequenza diminuisce nel tempo
  • il rumore ambientale prodotto da segnali antropici è, come ci si può attendere, maggiore di giorno e diminuisce significativamente durante la notte (come si vede anche dallo spessore di ogni linea orizzontale che rappresenta 30 minuti di dati)
  • non sono stati registrati eventi significativi prima del terremoto Mw 5.5
  • Le onde del terremoto di Tonga (come tutti i telesismihanno periodi più lunghi rispetto a quelli dei terremoti “locali”.

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