Italia sismica: i terremoti di Aprile 2013
Sono stati 1797 i terremoti registrati in Italia dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel mese di Aprile 2013. Una media di 60 terremoti al giorno, quasi il doppio dello scorso mese di marzo, finora la più elevata in questo 2013.

A portare un contributo notevole a questo elevato numero di terremoti in questo mese è stata l’evoluzione della sequenza nei pressi di Città di Castello in Provincia di Perugia. La sequenza era iniziata già alla fine di marzo, 24 marzo, con un terremoto di magnitudo 3.3 localizzato a nord-est di Città di Castello verso il confine con la Provincia di Pesaro Urbino e proseguita nelle ore successive con una sessantina di eventi di magnitudo minore. Il 20 aprile la sequenza è ripartita con un terremoto di magnitudo 3.6 localizzato a pochi chilometri ad est dell’abitato di Città di Castello, un evento risentito in modo netto dalla popolazione anche per la sua bassa profondità ipocentrale, circa 6 km.

Subito dopo l’evento delle ore 09.57 sono stati registrati nella stessa area numerosissimi altri terremoti nelle ore e nei giorni successivi. Dal 20 al 30 aprile gli eventi registrati sono stati oltre 800, la maggior parte concentrati nella stessa area, altri localizzati a sud-est verso Gubbio, altri ancora verso nord-est di Città di Castello nella stessa zona degli eventi del mese di marzo. Gran parte di questi 800 terremoti hanno avuto magnitudo molto basse e sono stati solo 3 gli eventi compresi tra magnitudo 3.0 e 3.6.
A dispetto del numero di eventi, le massime magnitudo registrate nel mese di Aprile sono state: il terremoto già descritto del 20 aprile a Città di Castello e il terremoto di magnitudo 3.6 del 22 aprile in Provincia di Forli’- Cesena registrato ad oltre 50 km di profondità e quindi poco avvertito.