La Sala di Sorveglianza Sismica e Allerta Tsunami nella puntata speciale del TGweb GEOSCIENZE

È online oggi, 27 dicembre, l’ultima puntata per il 2019 di GEOSCIENZE News, il TG web dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) realizzato in collaborazione con ANSA – Scienza & Tecnica.

In questa puntata speciale il Direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (ONT), Salvatore Stramondo, descrive la Sala di Sorveglianza Sismica e Allerta Tsunami dell’INGV e le attività di servizio che svolge per il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale (DPC) 24 ore su 24.

La Sala di Sorveglianza Sismica di Roma è la struttura operativa che provvede a rilevare e identificare i terremoti che avvengono all’interno del territorio nazionale o nelle aree limitrofe che possono essere risentiti dalla popolazione; nella stessa Sala è operativo anche il Centro Allerta Tsunami per il Mediterraneo e la sorveglianza sismica del complesso vulcanico dei Colli Albani.

In questa sala i segnali sismici registrati dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale vengono acquisiti in tempo reale ed elaborati automaticamente per calcolare i parametri fondamentali per identificare il terremoto:

  • il tempo origine, cioè il tempo esatto in cui è avvenuto il terremoto;
  • le coordinate geografiche e la profondità dell’ipocentro del terremoto;
  • la magnitudo, cioè una stima dell’entità del terremoto.

Tempo, coordinate, profondità e magnitudo vengono poi elaborati dal personale, che presidia la Sala di Sorveglianza, 24 ore su 24 in tutti i giorni dell’anno. Per tutti i terremoti con magnitudo Ml ≥ 2.5, questi parametri vengono comunicati il più rapidamente possibile al DPC in modo da avviare le necessarie procedure di emergenza o di verifica sul territorio, sulla base della gravità e della localizzazione del terremoto.

Tutti gli eventi localizzati nella Sala, anche i più piccoli, sono disponibili sul portale dei dati in tempo reale del Dipartimento TERREMOTI http://terremoti.ingv.it/ dove si trovano per ciascun evento sismico importanti informazioni, quali dati storici, contesto sismotettonico, mappe di scuotimento, riferimenti alla pericolosità, elaborazioni e analisi delle informazioni raccolte, sono fornite al DPC e al pubblico attraverso relazioni e tramite le pagine web di evento sismico (esempio http://terremoti.ingv.it/event/23665851).

Da settembre 2018 sul canale Twitter @INGVterremoti e da giugno 2019 sul portale TERREMOTI sono disponibili anche le localizzazioni preliminari dei terremoti, calcolate in modo automatico dalla Sala di Sorveglianza Sismica di Roma.

Un paio di minuti dopo il terremoto, per gli eventi sismici di magnitudo superiore a 3, viene rilasciato un tweet con la stima automatica dell’epicentro e della magnitudo. Questo avviene solo nel caso in cui i parametri di qualità indichino che le informazioni preliminari sono sufficientemente affidabili. Questa informazione viene pubblicata su Twitter e sul WEB a margine della comunicazione che la Sala di Sorveglianza Sismica dell’INGV fa al Dipartimento della Protezione Civile.


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