Le mappe mensili della sismicità, ottobre 2023

Mappa dei terremoti avvenuti in Italia e nelle aree limitrofe dal 1 al 31 ottobre del 2023.

Sono stati 1518 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 ottobre 2023, un numero in diminuzione rispetto allo scorso mese di settembre con una media che scende da 63 a circa 49 terremoti al giorno, tornando sui livelli poco superiori agli altri mesi del 2023. Dei 1518 eventi registrati, 178 terremoti hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 17 magnitudo pari o superiore a 3.0.  Diversi sono stati gli eventi di magnitudo uguale o superiore a 4.0: il più forte, di magnitudo ML 4.3, è avvenuto  nella notte tra il 26 e il 27 ottobre nel Mar Tirreno Meridionale al largo delle coste campane, con un ipocentro ad una profondità di 458 km.  L’area del Tirreno meridionale non è nuova a questi fenomeni, a causa del processo di subduzione della litosfera oceanica che sta sprofondando da alcuni milioni di anni al di sotto del Mar Tirreno. Il 25 e  il 28 ottobre sono stati invece registrati due eventi di eguale magnitudo ML 4.2, localizzati entrambi in provincia di Rovigo nei pressi di Cesenelli. I due eventi sono stati ampiamente avvertiti nell’area della Pianura Padana tra Veneto, Lombardia e Emilia Romagna, in particolare tra le province di Rovigo e Mantova.

Anche nel mese di ottobre nell'area dei Campi Flegrei (Napoli) sono stati registrati dalla Rete di Monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV diversi sciami sismici con eventi anche risentiti dalla popolazione nella zona di Pozzuoli, il più forte il giorno 2 ottobre di magnitudo Md 4.0. 

Infine ricordiamo un evento sismico avvenuto sempre il 2 ottobre di magnitudo ML 4.4, localizzato al di fuori del territorio nazionale, in Bosnia-Herzegovina.

A questo link si trova l'estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di ottobre 2023.

Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito  dell'Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell'INGV.