Le mappe mensili della sismicità, marzo 2023

Mappa dei terremoti avvenuti in Italia e nelle aree limitrofe dal 1 al 31 marzo del 2023.

Sono stati 1447 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 marzo 2023, un numero in aumento rispetto al mese di febbraio anche considerando i tre giorni in più rispetto allo scorso mese. La media rimane però costante, sale di poco da 46 a 47 terremoti circa al giorno. Dei 1447 eventi registrati, solo 159 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0  e 21 magnitudo pari o superiore a 3.0; ben 6 gli eventi di magnitudo pari o superiore a 4.0.  Tra i terremoti di magnitudo uguale o maggiore di 4, tre sono stati localizzati al di fuori dei confini nazionali (9 marzo ML 4.3 Mar Ionio, 22 marzo ML 4.0 al confine tra Svizzera e Francia, 30 marzo ML 4.0 in Austria ) e altri tre sul territorio italiano durante la sequenza di Umbertide (prov. di Perugia) e quella di Montagano (prov. di Campobasso). Durante quest'ultima sequenza è avvenuto l'evento sismico di magnitudo più elevata in questo mese, il 28 marzo di magnitudo Mw 4.6 localizzato in provincia di Campobasso a circa 10 km dalla città capoluogo. Questo terremoto è stato ampiamente risentito non solo in Molise ma anche in una vasta area dell’Italia centro meridionale.  in particolare nelle regioni confinanti come Campania, Puglia, Lazio e Abruzzo. Durante la sequenza sismica di Umbertide, in provincia di Perugia, sono stati registrati oltre 200 terremoti nel mese di marzo, i più forti sono avvenuti il 9 marzo, Mw 4.3 e Mw 4.5, a distanza di poche ore. Questi due eventi, oltre a provocare alcuni danni nell'area epicentrale, sono stati ampiamente risentiti in tutta l'Umbria settentrionale ed anche in alcune aree confinanti di Toscana, Marche e Lazio.

A questo link si trova l'estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di marzo 2023.

Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito dell'Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell'INGV.