Evento sismico in provincia di Udine: aggiornamento e approfondimento

Il terremoto di magnitudo ML 4.1 avvenuto questa notte alle ore 01:45 italiane è stato avvertito, anche se in modo lieve, in una vasta area del Friuli e del Veneto, come evidenziato dai circa 150 questionari compilati su http://www.haisentitoilterremoto.it/ e dalla mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio.

L’evento è stato risentito in molti comuni della regione friulana: da Tolmezzo (posto a circa 9 km a ovest dell’epicentro) a Moggio Udinese, Resiutta, Amaro, Venzone e molti altri.

mcs_30.01.2015
La mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio. Con la stella in colore viola viene indicato l’epicentro strumentale del terremoto, i cerchi colorati si riferiscono alle intensità associate ad ogni comune. Nella didascalia in alto è indicato il numero dei questionari elaborati per ottenere la mappa stessa.

Al momento (le 09:30) sono state localizzate nella zona quattro repliche di magnitudo inferiore a 2.

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Sismicità storica dell’Italia nord-orientale (fonte: CPTI). La stella bianca è l’epicentro del terremoto di magnitudo 4.1.

La zona in cui si è verificato il terremoto è ben nota per la sua sismicità storica. L’area interessata dall’evento odierno si pone poco a nord dell’area interessata dai terremoti del 1976, che raggiunsero magnitudo 6.5 con effetti distruttivi. In ragione di questi eventi sismici e di molti altri avvenuti in precedenza, l’area appartiene alla fascia ad elevata pericolosità delle Alpi e Prealpi orientali. A tal proposito sono disponibili su questo blog due articoli sul terremoto del 26 marzo 1511 al confine tra Italia e la Slovenia e sulla geologia dell’area interessata da quell’evento.

La pericolosità sismica della Calabria (fonte: http://zonesismiche.mi.ingv.it/). La stella bianca è l’epicentro del terremoto di magnitudo 4.1.
La pericolosità sismica dell’Italia nord-orientale (fonte: http://zonesismiche.mi.ingv.it/). La stella bianca è l’epicentro del terremoto di magnitudo 4.1.

Il regime tettonico della regione è caratterizzato dalla convergenza tra la microplacca adriatica (a sud) e la placca eurasiatica (a nord), che determina una fascia di raccorciamento crostale e meccanismi dei terremoti di tipo compressivo. Il meccanismo focale determinato dall’inversione del tensore momento sismico usando la tecnica del TDMT indica un tipo di meccanismo di fagliazione alternativamente su un piano sub-orizzontale immergente a NE o su una faglia verticale con direzione NE-SO. Meccanismi focali di questo tipo si sono già verificati nella stessa zona. La magnitudo momento Mw calcolata è pari a 3.8.

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