Un forte terremoto è avvenuto alle ore 17:29 italiane (ore 10:29 locali) nello Stato di Oaxaca, nella parte sud-occidentale del Mexico. La magnitudo stimata dal Centro di Allerta Tsunami dell’INGV è pari a 7.6 (Mwpd), la stima dell’USGS è 7.4.
Il terremoto si è verificato vicino al confine tra la placca di Cocos e quella Nord-Americana. Le soluzioni del meccanismo focale per l’evento indicano che si è verificata la rottura lungo una faglia inversa con profondità ipocentrale tra i 20 e i 26 km. La profondità e la soluzione del meccanismo focale dell’evento sono coerenti con la presenza della zona di subduzione tra queste placche, circa 100 km a nord-est della fossa del centroamerica, dove la placca di Cocos inizia la sua discesa nel mantello sotto il Messico. Nella zona interessata da questo terremoto, la placca di Cocos si sposta verso nord-est ad una velocità di 60 mm/anno.
Il Pacific Tsunami Warning Center ha emanato l’allerta tsunami per il Messico, Guatemala, Honduras e El Salvador.
Nell'immagine qui sopra si vede il segnale dello tsunami registrato dal mareografo di Salina Cruz in Messico. Nella parte superiore si osservano le variazioni del livello del mare nelle ultime 48 ore, nella parte in basso si vedono le variazioni dovute allo tsunami a partire dalle 16.15 UTC. Come si nota, uno tsunami si manifesta come una serie di onde e non sempre la prima è la più alta. Nel caso specifico di questo terremoto, la massima variazione rilevata finora a Salina Cruz è stata di 72 centimetri.
Maggiori informazioni su questo event sismico sul sito dell’USGS: https://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eventpage/us6000ah9t/executive
Crediti foto: https://twitter.com/CuartaPlana/status/1275490640575565824?s=20