Terremoto del Pollino. Aggiornamento 28 ottobre ore 15:30

L’attività sismica nell’area del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, prosegue con numerose scosse tutte di modesta entità. Oggi ne sono state rilevate 20, di cui due di magnitudo maggiore di 3: alle 4:37 (M3.1) e alle 11:13 (M3.2).

La sismicità continua a insistere sul settore occidentale della regione, già interessato dall’attività nei mesi scorsi.

Epicentri dei terremoti nella regione del Pollino da gennaio 2012 a oggi (ore 15:30. I cerchi rossi sono i terremoti odierni.

Per studiare meglio la sequenza e caratterizzare le faglie attive attive dell’area, l’INGV ha installato nell’area epicentrale 5 stazioni sismiche in remoto, tutte dotate di sismometro e accelerometro triassiale.

Come descritto nel post precedente (qui), per il terremoto principale del 26 ottobre, è stato calcolato il meccanismo focale, che ha confermato il tipo di deformazione attivo nell’area già evidenziato dai terremoti precedenti. Si tratta di un movimento estensionale lungo faglie orientate nordovest-sudest. La magnitudo momento (Mw), ricalcolata con i dati delle stazioni sismiche della Rete Sismica Nazionale, è pari a 5.2,leggermente superiore alla magnitudo Richter ML, pari a 5.0. Questa discrepanza è nella norma, trattandosi di due misure diverse.

Sono state ricalcolate le mappe di scuotimento utilizzando i dati di tutte le stazioni sismiche e accelrometriche attive nell’area al momento del terremoto del 26 ottobre all’1:05.