Sequenza sismica nell’area del Lago di Bolsena, settembre 2023

Dalla giornata di ieri, 28 settembre 2023, sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale numerosi eventi sismici sul bordo settentrionale del Lago di Bolsena.

Fino alle ore 13 di oggi, 29 settembre, sono state localizzate 61 scosse che hanno raggiunto una magnitudo massima pari a 3.1, il 28 settembre alle ore 21:27.

Sismicità a partire dal 28 settembre 2023. La situazione aggiornata dell’andamento della sequenza può essere visualizzata sul sito terremoti.ingv.it.

Alcune di queste scosse (4 in tutto hanno superato magnitudo 2.5) sono state avvertite dalla popolazione.

Il quadro del risentimento per la scossa più forte è rappresentato dalle risposte al questionario macrosismico online di Hai Sentito Il Terremoto.

Risentimento del terremoto delle 21:27 del 28/09/2023 (Ml 3.1)

Studi specifici effettuati con reti sismiche locali hanno permesso di valutare che le profondità ipocentrali prevalenti nell’area dei Monti Vulsini rientrano in un intervallo tra 2 e 7 km, coerentemente con quanto noto per altre aree del settore tirrenico tosco-laziale interessate da vulcanismo quaternario, come ad esempio i Colli Albani e il Monte Amiata.

In quest’area si sono verificate sequenze analoghe in passato, come quella del maggio 2016, che raggiunse una magnitudo massima Mw pari a 4.1 e che abbiamo descritto in articoli di questo blog. La sequenza proseguì per circa 6 mesi e si registrarono circa 120 scosse.

Sismicità dal 1985. La stella bianca indica l’epicentro dell’evento del 28/09/2023 di magnitudo 3.1

Come si può notare dalla figura precedente, l’area in cui è in atto la sequenza è prossima a quella in cui si verificò la sequenza del 2016, al confine tra Lazio e Umbria.

Dal punto di vista storico, come ricordato in occasione dell’evento del 2016, in prossimità dell’area attivatasi in questi giorni si sono verificati alcuni terremoti di magnitudo più rilevante. Tra gli altri, sono da ricordare il terremoto dell’11 giugno 1695 che ebbe una magnitudo Mw stimata pari a 5.8 e il terremoto del 6 dicembre 1957 con magnitudo Mw stimata pari a 5.0.

Terremoto dell’11 giugno 1695: quadro degli effetti macrosismici
Terremoto del 6 dicembre 1957: quadro degli effetti macrosismici

La figura che segue rappresenta la sismicità a partire dall’anno 1000 come riportata nel catalogo CPTI15.

Sismicità a partire dall’anno 1000 come riportata nel catalogo CPTI15.

Il quadro delle conoscenze sismologiche e geologiche, utilizzate per la stima della pericolosità sismica, evidenzia che l’area ha una pericolosità sismica media. La figura che segue mostra la mappa del modello MPS04.

Modello di pericolosità sismica per l’Italia (MPS04).

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