ScienzAperta – scuole 2023 presso la Sezione di Milano dell’INGV

ScienzAperta, l’evento che la sezione di Milano dell’INGV dedica interamente alle scuole, è tornato a popolare il Centro Congressi dell’Area territoriale di ricerca di Milano1, in Città Studi. La mostra “Terremoti: attenti agli elementi! – Dettagli che salvano la vita” ed una serie di laboratori didattici, pilastri portanti della manifestazione, hanno offerto spunti di riflessione su aspetti della prevenzione sismica meno noti e su quanto questi incidano sul rischio e sulla sua gestione. Il terremoto diventa un fenomeno con cui imparare a convivere.

Alle 6 giornate di attività hanno partecipato studentesse, studenti ed insegnanti delle classi terze delle scuole Secondarie di I Grado I.C. Franceschi di Milano, I.C. G. A. Bossi di Busto Arsizio (MI), I.C Parri Vian di Torino e I.C. Spotorno – Noli (SV). Il tema dell’evento è stato capire come non farsi trovare impreparati al prossimo terremoto, fondamentale soprattutto per chi vive in prossimità del margine tra due placche tettoniche.

I ricercatori hanno affrontato il tema parlando del perché i terremoti non avvengono ovunque sul nostro pianeta, degli effetti che le caratteristiche geologiche locali possono avere sulle onde sismiche, della risposta degli edifici, delle buone pratiche di preparazione, fatte anche di gesti semplici ma efficaci. Sismometri, dimostrazioni di effetti di amplificazione locale e liquefazione, esperimenti con pendoli inversi, una tavola vibrante didattica, modellini con marshmallow e giochi hanno tenuto impegnati studentesse, studenti e i loro insegnanti per ben 3 ore di attività per ognuna delle 6 giornate. Quest’anno tra i giochi hanno fatto capolino quelli digitali realizzati nell’ambito del progetto European Neighborhood Policy Civil Protection.

Il terremoto è un fenomeno che in Italia è una realtà per tutti, possibile in ogni luogo. Milano, e le città di provenienza delle scuole che hanno partecipato all’evento, non sono luoghi ad elevata pericolosità sismica e per questo la popolazione è presumibilmente più impreparata che in altre aree. ScienzAperta-scuole quest’anno ha voluto dedicare un seminario e un dibattito sul terremoto del 1980 che devastò l’Irpinia e la Basilicata, preceduti da un’esperienza sensoriale.

Il rumore forte del terremoto riempie l’aula magna nella quale cala il buio, e sul maxischermo scorrono le testate dei giornali dell’epoca per ricordare l’evento. Luigi Zarrilli, della Sezione irpina dell’INGV, nel cuore dell’area colpita dal sisma dell’80, narra tutto ciò che comportò all’epoca: lo sconcerto di non sapere nemmeno dove fosse localizzato l’epicentro dopo giorni dal terremoto, i morti sotto le macerie per il ritardo dei soccorsi. Racconta a ragazze e ragazzi l’importanza di avere una rete di stazioni sismiche che copre l’intero territorio nazionale per poter comunicare oggi alla Protezione Civile, nata proprio a seguito di quel disastro, a soli 2 minuti dall’evento sismico le sue coordinate e non dover più proferire le parole “Fate presto”.

“Emozioni forti” sono tra i commenti dei presenti, ma vi è la speranza, come solo in una mente giovane si può riporre, di un futuro più resiliente.

A cura di Gemma Musacchio (INGV – Mi)


All’evento, realizzato con una collaborazione tra le sezioni IRPINIA e di MILANO dell’INGV, hanno partecipato: Luigi Zarrilli e Stefania Puccillo (Sezione di Grottaminarda, INGV); Marco Massa, Fabrizio Meroni, Elisa Ferrari, Fabio Varchetta, Maria Giovanna Sestito, Santi Mirenna, Davide Piccarreda (sezione di Milano, INGV).
Coordinamento: Gemma Musacchio e Sara Lovati.
Responsabile scientifico: Gemma Musacchio.

La mostra «Terremoti: attenti agli elementi! – Dettagli che salvano la vita» è descritta in un articolo del blog e i giochi sono stati sviluppati nell’ambito del progetto europeo ENP-CP.


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