Italia sismica: i terremoti di maggio 2016

Nel mese di maggio la Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato 1094 terremoti, in linea con gli ultimi due mesi del 2016. La media è stata di poco più di 35 eventi localizzati in un giorno, in leggerissima salita rispetto al mese di aprile.

maggio2016
I terremoti localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV durante il mese di maggio 2016.

In questo mese è stato registrato un solo evento di magnitudo uguale o superiore a 4.0 il giorno 30 maggio (Mw 4.1) tra le province di Terni e Viterbo al confine settentrionale tra Umbria e Lazio avvertito nettamente dalla popolazione come testimonia la mappa degli effetti del terremoto realizzata con oltre 800 questionari inviati al sito www.haisentitoilterremoto.it.

Grafico dell’andamento temporale dei terremoti registrati nel mese di maggio 2016.
Grafico dell’andamento temporale dei terremoti registrati nel mese di maggio 2016.

Il grafico sopra mostra l’andamento temporale dei terremoti avvenuti su tutto il territorio nazionale dall’1 al 31 maggio 2016. Nel grafico si nota l’unico evento di magnitudo superiore a 4.0, mentre sono stati 14 gli eventi di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9 e 114 quelli di magnitudo tra 2.0 e 2.9. Anche in questo mese la quasi totalità dei terremoti registrati e localizzati, quasi un migliaio, ha avuto una magnitudo inferiore a 2.0.

Nell’area a nord del Lago di Bolsena, tra le province di Terni e Viterbo dove è stato localizzato l‘evento del 30 maggio di magnitudo Mw 4.1 con epicentro molto vicino al comune di Castel Giorgio (TR), è stata registrata una sequenza sismica con oltre 45 terremoti verificatisi tra il 30 e il 31 maggio di magnitudo mediamente basse. Oltre all’evento principale delle ore 22:24 del 30 maggio la replica più forte è stata di magnitudo Ml 3.4 alle ore 11.22 del 31 maggio.

La sequenza sismica tra le province di Terni e Viterbo durante registrata negli ultimi giorni del mese di maggio.
La sequenza sismica tra le province di Terni e Viterbo registrata negli ultimi giorni del mese di maggio. Il quadrato rosso rappresenta l’epicentro del terremoto del 30 maggio (Mw 4.1).

Alcuni eventi della sequenza hanno interessato successivamente una regione spostata verso nord-ovest rispetto a quella del 30 maggio, collocandosi nel territorio del comune di Acquapendente (VT). La distribuzione degli epicentri mostra un allineamento di questi ultimi lungo due linee sub-parallele, orientate circa nordovest-sudest.

Anche per tutto il 2016 è possibile visualizzare gli articoli di ITALIA SISMICA con un una story map del tipo MAP JOURNAL che permette di integrare la mappa interattiva dei terremoti di magnitudo uguale o superiore a 1.5 per ciascun mese con i contenuti informativi e multimediali degli articoli. Sulla mappa interattiva è possibile anche interrogare i singoli eventi ed avere informazioni sulla magnitudo, la data\ora e la profondità.

La story map
La story map “MAP JOURNAL” della sismicità del 2016

A cura di Maurizio Pignone (INGV – Centro Nazionale Terremoti).


Crediti dati

ISIDe, Italian Seismological Instrumental and parametric Database, ISIDe Working Group INGV 2015http://iside.rm.ingv.it

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