Evento sismico del 17 dicembre 2020, Ml 3.9, in provincia di Milano

Un terremoto di magnitudo Ml 3.9 è stato registrato dalla Rete Sismica Nazionale alle ore 16:59 italiane di oggi, 17 dicembre 2020. L’epicentro è stato localizzato in provincia di Milano, 4 km da Pero (MI), 6 km a ovest di Milano e ipocentro a una profondità di 56 km. Nella tabella sottostante sono riportati i Comuni entro 10 km dall’epicentro, dove le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).

L’area interessata dall’evento sismico di questo pomeriggio è considerata a pericolosità sismica moderata, come è mostrato dal modello di pericolosità per il territorio nazionale.

Localizzazione dell’evento sismico (stella bianca) di magnitudo ML 3.9 sovrapposta alla mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale.
La sismicità storica nell’area estratta dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (CPTI15).

Guardando la storia sismica di Milano (DBMI15), cioè le intensità prodotte dai vari terremoti e per i quali si ha l’informazione puntuale sulla località, si nota che solo in un caso si è verificata un’intensità pari al VII grado MCS a Milano, in occasione del terremoto del 1117 nel veronese di magnitudo 6.5. Intensità pari al VI o al V-VI grado MCS a Milano sono state prodotte dai terremoti del 1222 nel Bresciano-Veronese (M 5.7), del 1806 nel Reggiano (M 5.2), del 1851 in Valtellina (M 4.7) e del 1951 nel Lodigiano (M 5.2).

La storia sismica di Milano dall’anno 1000 al 2014.

Nel periodo recente, dal 1985 a oggi, la regione è stata interessata da una sismicità moderata: si sono verificati 9 terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0 e circa 100 di magnitudo pari o superiore a 2.0 in un raggio di 50 km attorno Milano. Sono stati solo 2 i terremoti nelle vicinanze della zona epicentrale di oggi: un evento di magnitudo 3.0 nel 2002 ed uno di magnitudo 3.4 nel 2005, entrambi a sud-ovest di Milano.

La sismicità nell’area dal 1985 ad oggi.

La mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al IV grado MCS.

ShakeMap (mappa di scuotimento) espressa in intensità strumentale (scala di intensità Mercalli-Cancani-Sieberg, MCS), determinata utilizzando i dati della Rete Sismica Nazionale dell’INGV e quelli della Rete Accelerometrica Nazionale del DPC. La stella rappresenta l’epicentro.

Il terremoto è stato risentito ampiamente in Lombardia e nelle aree confinanti del Piemonte, come si evince dai dati raccolti dal questionario di “Hai sentito il terremoto?”, con effetti stimati, al momento, fino al V grado MCS. La mappa aggiornata è disponibile sul sito di “Hai sentito il terremoto?”.

Mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) che mostra la distribuzione degli effetti del terremoto sul territorio come ricostruito dai questionari on line. La mappa contiene una legenda (sulla destra). Con la stella viene indicato l’epicentro del terremoto, i cerchi colorati si riferiscono alle intensità associate a ogni comune. Nella didascalia in alto sono indicate le caratteristiche del terremoto: data, magnitudo (ML), profondità (Prof) e ora locale. Viene inoltre indicato il numero dei questionari elaborati per ottenere la mappa stessa.

In questo video, girato nella Sala di Sorveglianza Sismica di Roma, il Direttore dell’Osservatorio Nazionale Terremoti, Salvatore Stramondo, commenta l’evento sismico avvenuto questo pomeriggio.


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