Terremoto Mw 8.1 alle Isole Sandwich Meridionali, 12 agosto 2021

Mappa della sismicità nell'area del terremoto Mw 8.1 del 12 agosto 2021 (https://earthquake.usgs.gov/) e segnale mareografico della stazione di King Edward Point.

Alle ore 18.32 italiane del 12 agosto 2021, l'INGV ha comunicato la registrazione di un evento sismico di notevole complessità nella regione delle Isole Sandwich Meridionali. La magnitudo, stimata in maniera rapida pochi minuti dopo l'evento dal Centro Allerta Tsunami (CAT - INGV), è  pari a 8.1 (Mwpd), con una profondità di circa 20 km

Altri agenzie e centri di ricerca internazionali hanno comunicato stime differenti in continuo aggiornamento: da Mw 7.5 dell'USGS, al 7.7 del programma GEOFON, al  8.0 di Geoscience Australia. Una tale variabilità denota un evento complesso, composto probabilmente da rilasci di momento sismico multipli, per una durata temporale della rottura di circa 90/100 s.

Durante le ore successive il mareografo della stazione di King Edward Point (amministrata dalla British Antartic Survey) nell'isola di Georgia ha registrato un’anomalia del livello del mare che ha raggiunto 1 metro dovuta allo tsunami generato da questo terremoto.

All'evento principale, sono seguite alcune decine di scosse con magnitudo superiori a 5, lungo tutto il margine meridionale della placca per un'estensione di circa 350 km.

Tali considerazioni rendono la stima rapida di 8.1 riportata dall'INGV per valutare il rischio di uno tsunami abbastanza attendibile, nonostante altre analisi più precise siano necessarie.

La zona interessata, remota e disabitata, è composta da isole di origine vulcanica all'estremo meridionale dell'Oceano Atlantico, in una porzione denominata Mare di Scotia. Si tratta di una regione tettonicamente molto complessa, causata dall'apertura tra l'America del Sud e l'Antartide da cui ha avuto origine lo stretto di Drake.

L'evento si è verificato all'interno della microplacca oceanica delle Isole Sandwich, la cui dinamica è determinata dalla subduzione verso Ovest della placca dell'America del Sud sotto quella denominata della Scotia. Un'analisi di dettaglio di questo margine di subduzione mostra due settori:

  • una parte settentrionale dominata  dall'interazione tra le placche dell'America del Sud, della Scotia e delle Isole Sandwich  e con una velocità di convergenza di 67 mm/anno.
  • una parte meridionale (dove si è verificato questo evento) in cui si aggiunge l'interazione trascorrente con la placca Antartica  e con una velocità di convergenza di circa 78 mm/anno.

Queste velocità di spostamento relativo tra le placche (misurate rispetto alla placca antartica) sono compatibili con i numerosi eventi di magnitudo superiori a 7 avvenuti nella regione durante gli ultimi 100 anni. Il più forte dei quali è un terremoto di magnitudo M 8.1 avvenuto il 27 giugno 1929 nella parte settentrionale della zona di subduzione.

Il margine occidentale della microplacca delle isole Sandwich è composta da una dorsale oceanica in espansione.

L'apertura dello Stretto di Drake, che è all'origine di questa complessa regione, permette alla Corrente Circumpolare Antartica di circolare ininterrottamente attorno all'Antartide con un impatto notevole sul clima di tutto il pianeta.