Italia sismica: i terremoti di settembre 2015
Nel mese di settembre 2015 la Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato 1200 terremoti, in linea con i mesi estivi del 2015. La media è stata di 40 eventi localizzati in un giorno. Ricordiamo che in questo mese (il 16 settembre, alle ore 00:54 in Italia del 17 settembre) un forte terremoto di magnitudo 8.2 ha colpito la zona costiera del Cile, a circa 54 km da Illapel e a 233 km a nord di Santiago. A causa della magnitudo elevata e della posizione della faglia, piuttosto superficiale, il terremoto ha generato uno tsunami che si è propagato in tutto l’Oceano Pacifico.

Anche a settembre, come altre volte durante il 2015, non sono stati localizzati eventi di magnitudo maggiore o uguale a 4.0. I due terremoti maggiormente risentiti (entrambi di magnitudo M 3.8) sono stati localizzati nella notte tra il 12 e il 13 a sud di Firenze tra le province di Siena e Firenze e nella notte tra il 20 e il 21 settembre al largo della costa orientale della Sicilia nei pressi di Siracusa.

Il grafico sopra mostra l’andamento temporale dei terremoti avvenuti su tutto il territorio nazionale dal 1 al 30 settembre 2015. Si nota l’assenza di terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 4.0, mentre sono stati 11 gli eventi di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.9 e 129 quelli tra magnitudo 2.0 e 2.9. Anche in questo mese la quasi totalità dei terremoti registrati e localizzati ha avuto una magnitudo inferiore a 2.0.
I due terremoti di magnitudo maggiore (M 3.8) sono avvenuti, come già detto, in Sicilia e in Toscana. Il primo, registrato nella notte tra 12 e il 13 settembre, è stato localizzato tra le province di Firenze e Siena ad una profondità di appena 9 Km, in un’area interessata da una sequenza sismica nel dicembre 2014 e successivamente nel marzo 2015. Il risentimento per questo evento è stato notevole soprattutto nella città di Firenze e nella parte a nord dell’epicentro, come testimonia la mappa del risentimento sismico in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) ottenuta dagli oltre 1200 questionari inviati al sito http://www.haisentitoilterremoto.it.
Il secondo evento di magnitudo Mw 3.8 (Ml 3.9) si è verificato sempre di notte tra il 20 e il 21 settembre ed è stato localizzato in mare al largo della Costa Siracusana ad una profondità di 23 Km. Questo terremoto è avvenuto molto vicino ad un’area interessata storicamente da forti terremoti e per questo considerata una delle zone a maggiore pericolosità sismica di tutta l’Italia. Dalla mappa del risentimento sismico si nota un impatto sicuramente minore, data la profondità e la lontananza dalla costa, ma abbastanza diffuso tra le province di Catania e Siracusa.

Un altro evento significativo in questo mese è stato quello, di magnitudo M 3.7, verificatosi la mattina del 19 e localizzato nelle nelle Marche nella provincia di Pesaro e Urbino, al confine con l’Umbria e la Toscana. Nel mese di settembre in quest’area è stata registrata una piccola sequenza sismica con oltre 230 eventi la maggior parte di magnitudo molto bassa ad una profondità inferiore ai 10 Km. In questa sequenza solo un altro terremoto di magnitudo M 3.5 avvenuto la sera prima del 19 con epicentro quasi coincidente con l’evento di magnitudo M 3.7.

Si ricorda che per tutto il 2015 è possibile visualizzare gli articoli di ITALIA SISMICA con un una story map del tipo MAP JOURNAL che permette di integrare la mappa interattiva dei terremoti di magnitudo uguale o superiore a 1.5 per ciascun mese con i contenuti informativi e multimediali degli articoli. Sulla mappa interattiva è possibile anche interrogare i singoli eventi ed avere informazioni sulla magnitudo, la data\ora e la profondità.
